IL CARCERE
PRISON CHRONICLES / 2013 N.10
MG
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Il carcere penso che sia il modo migliore per capire i propri sbagli, quando non si sono rispettate le leggi e le regole che la società ci impone. Io, trovandomi qui, sono riuscito a capire che quello che ho fat- to è sbagliato, di conseguenza tutto il male che sto passan- do mi servirà a diventare per prima cosa un uomo migliore e poi marito e padre responsabile. Sto soffrendo questa bruttissima situazione, ma sono convinto che tutto que- sto mi sia servito da lezione; mai come adesso sto capendo quanto è brutto stare separato dai propri figli e dalla propria moglie, non essere presente a casa con la propria famiglia. È un po’ come se mi mancasse tutta la mia vita, perché sen- za di loro manca il mio essere.
Apprezzo molto quello che sto vivendo perché così ho avuto modo di capire quanto sono importanti quei piccoli momenti quotidiani, piaceri della vita. Ringrazio con tutto il cuore Dio che mi da la forza di andare avanti nella miglior maniera possibile, forse penso che anche per la Sua volontà io mi trovo in carcere perché peccando Dio si è allontanato dalla mia anima.
In conclusione, quando sarò in libertà, la vita del carcere non la scorderò mai più!
RORHOF