ORA D'ARIA
PRISON CHRONICLES / 2013 N.10
EF
------
Stare in un posto distaccato dallo stress di sempre e de- dicarsi un’ora d’aria di relax, non incasinarsi nel caos abi- tudinale. Non imbattersi in persone assillanti e aggressi- ve. Sarebbe fantastico. Conce- dersi una sola ora lontani dai problemi di tutti i giorni. Non camminare senza rendersene contro, tra assassini, pedofili e stupratori. Non incrociare persone che sul viso hanno quasi tutti stampata quella espressione triste, depressa e sofferente, sarebbe meravi- glioso.
Immergersi in uno spazio in- cantevole senza traffico e sen- za semafori, senza telefoni e senza sentire quelle notizie sconvolgenti dei telegiornali. Insomma senza quella tecno- logia che di distrugge la quie- te. Lontani dalle battaglie po- litiche dove lottano tutti per impadronirsi di quel potere che truffa il popolo in modo legittimo “così da loro defini- to”, sarebbe straordinario. Abbandonarsi a sé stessi in un luogo delizioso dove non c’è lo smog che fa cambiare colore ai nostri polmoni, dove non c’è una briciola di inqui- namento, dove non c’è il ri- schio di trovare carcasse di es- seri malformati risultati degli esperimenti scientifici falliti, sarebbe eccezionale. Lasciare il passato lontano, dimenti- care tutto ciò e farsi solletica- re ogni singola particella che ci compone da quell’aria di una purezza unica. Farsi in- vadere da essa anche se solo per un’ora al giorno, senza la minima preoccupazione, ci prolungherebbe la vita e ci aiuterebbe a condurla in un modo parzialmente più sano. Non venitemi a dire che non è vero! Non dite che un sem- plice semaforo rosso non vi manda fuori di testa!
E non vi rendete conto della vostra pazienza frantumata, delle persone intorno a voi che stanno peggio del peggio stesso e non si lamentano per- ché non si possono permet- tere nemmeno quello. Anche se tutto il mondo in generale è per la diseguaglianza, l’in- quinamento, le ingiustizie e la corruzione: i crimini nei quali lo abbiamo calato.
Ci lascia quell’immagine perplessa che ci portiamo tutt’oltre questa vita. Dedi- carsi un’ora d’aria al giorno ci darebbe quella sensazione straordinaria di sentirci liberi da questo mondo opprimente e lo guarderemmo per quello che è veramente, un mondo stravagante.
Non dovremmo calpestare le meraviglie che ci offre ma dovremmo riflettere come mi- gliorarlo, come conservarla sua purezza.
Cambiare il mondo non è impossibile se cominciamo a cambiare noi stessi per primi, in meglio naturalmente.......
RORHOF